È la hit dell’estate italiana, il meglio del tennis giovanile internazionale che torna nel nostro Paese dopo la cancellazione, per due stagioni consecutive, di tutti i più importanti tornei under con bandiera tricolore del circuito ITF. Nel 2020 il Trofeo Bonfiglio si era dovuto fermare, come del resto molti grandi eventi sportivi (Wimbledon su tutti) lasciando spazio alle priorità di sicurezza sanitaria. Adesso, a due anni e due mesi dalla finale 2019, gli Internazionali d’Italia Juniores possono riprendere un cammino lungo oltre 60 anni. Ma dove eravamo rimasti? Alle celebrazioni per la sessantesima edizione, disputata proprio nel 2019, e alle vittorie di Jonas Forejtek, primo ceco capace di trionfare al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa dai tempi di Ivan Lendl, e della statunitense Alexa Noel.
Adesso è l’ora di una nuova infornata di campioni di domani, per il Bonfiglio, considerato il 5° Slam dell’anno per via della sua storia e per la classificazione ITF di Grado A (come Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open). Tra i più attesi, c’è pure un figlio d’arte di quelli col cognome pesante, anzi pesantissimo. Nell’entry list figura Borg Junior, Leo, il figlio di Bjorn, leggenda del tennis Anni ‘70 e ‘80 che non ha bisogno di presentazioni. Attualmente il 18enne occupa la posizione n.19 del ranking mondiale juniores e nel circuito ITF ha conquistato i tornei di San José (Costa Rica, Grado 1) e Porto Alegre (Brasile, Grado 1), con un’altra finale raggiunta a Santo Domingo. Poi, in maggio, il primo punto nel circuito ATP, ottenuto nel torneo da 15 mila dollari di montepremi di Antalya, in Turchia.
Il figlio dell’Orso svedese però, come di consueto, non sarà l’unica attrattiva di due tabelloni (da 64 sia quello maschile che quello femminile) colmi di talenti. Proprio come quelli che, negli anni, si sono avvicendati alzando il trofeo, come è successo recentemente ad Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas, o magari perdendo anzitempo senza farsi troppo notare, come capitato a Novak Djokovic e Roger Federer. Tra le ragazze, la stellina del torneo potrebbe essere quella Linda Fruhvirtova che al Bonacossa era già venuta nel 2019 e che, da appena 14enne, si era fatta strada fino alle semifinali. Le entry list, ancora soggette a variazioni, sono certamente condizionate anche dalla nuova e provvisoria collocazione a calendario, che cade subito dopo il tabellone principale di Wimbledon Junior, altro appuntamento Slam e su una superficie molto diversa dalla terra rossa. La manifestazione si svolgerà a porte aperte, e con ingresso sempre gratuito, ma con le limitazioni e le direttive del caso che l’attuale momento storico impongono.
“Per il Tennis Club Milano Alberto Bonacossa la priorità è sempre stata la sicurezza – spiega la direttrice del circolo Martina Alabiso – e stiamo lavorando duramente affinché il Trofeo Bonfiglio sia il consueto palcoscenico aperto a tutti gli appassionati, milanesi e non, ma con l’attenzione e il rispetto delle norme richiesto in questi mesi”. L’appuntamento è per sabato 10 luglio con l’inizio delle qualificazioni, da lunedì 12 il via ai tabelloni principali. Sabato 17 e domenica 18 luglio, semifinali e finali con una copertura tv di lusso: sabato partite trasmesse da SuperTennis e SuperTenniX (la nuova piattaforma on-demand della FIT), domenica da SuperTenniX e da Sky. Il Bonfiglio in versione Summer Jam è pronto a partire.