Jim Courier, non ancora 17enne, riuscì a imporsi sui campi di via Arimondi nel 1987. Reduce dalla vittoria all’Orange Bowl di Miami, il ragazzino americano piegò in finale in 3 set (7-6 1-6 6-3 il punteggio) il peruviano Alejandro Aramburu, che nei quarti aveva eliminato il nostro Renzo Furlan. Passò professionista l’anno successivo, ‘Big Jim’, e grazie a una grinta senza eguali e alla sua forza esplosiva, chiuse la carriera con 4 titoli Slam all’attivo, traguardo che assume maggior valore se si pensa che, alla fine degli anni Ottanta, i suoi compagni di Nazionale si chiamavano Sampras, Agassi e Chang. Nonostante la concorrenza, dal febbraio 1992 al settembre 1993 sarebbe rimasto in vetta al circuito per 58 settimane.