HALL OF FAME
I campioni di domani ...oggi!
MATTEO BERRETTINI
La scheda
Nazionalità: italiana
Data di nascita: 12 aprile 1996
Anno di partecipazione al Bonfiglio: 2014
Miglior Risultato al Trofeo Bonfiglio: primo turno
Anno 2014. Sui campi del TCM sono in tanti che sognano di diventare eredi di Alexander Zverev, che aveva vinto il titolo dodici mesi prima per poi buttarsi in quarta tra i Pro e iniziare la sua fulminea scalata alla Top Ten. Quell’anno l’armata russa schiera Andrey Rublev e Daniil Medvedev, mentre l’Italia sogna il titolo con Filippo Baldi e Matteo Berrettini. Non ci riuscirà nessuno di loro perché sul gradino più alto del podio salirà il brasiliano Orlando Luz, ma proprio Matteo Berrettini, che cinque anni dopo troverà la sua consacrazione partecipando alle ATP Finals 2019, è una delle eccezioni che confermano la regola del Trofeo Bonfiglio.
Proprio così perché il tennista romano allenato da Vincenzo Santopadre, sui campi milanesi non fa molta strada. Anzi, nel primo turno dell’edizione 2014 cede il passo all’australiano Harry Bourchier per 6-7 6-4 7-5, perdendo un match rocambolesco che aveva già in tasca come racconta lui stesso in conferenza stampa durante lo Us Open 2019: “Una delle delusioni più grandi della mia carriera juniores l’ho subita al Trofeo Bonfiglio quando ho perso una partita sprecando 12 match point: non ci ho dormito per due notti! Ma quell’esperienza mi ha insegnato molto e da lì ho imparato”.