La stoffa del numero uno c’era già, tanto che di lì a pochi mesi Riccardo Piatti, all’epoca allenatore di Ivan Ljubicic, chiese informazioni su di lui e, di lì a poco, iniziò ad allenarlo. Fatto sta che anche Novak Djokovic è passato per il Trofeo Bonfiglio, pur senza lasciare il segno. Il serbo attuale numero uno del mondo è uno dei campioni che non è riuscito nell’accoppiata Trofeo Bonfiglio Atp Finals. Già, perché nella sua straordinaria carriera che, ad oggi, conta 17 Slam e 5 vittorie alle Finals manca solo il Trofeo che si disputa ogni anno al Tc Milano. Intendiamoci, Nole è in “buona compagnia” visto che destino analogo è toccato ad altri fenomeni come Federer, ma conoscendolo la mancata conquista del quinto Slam juniores è una di quelle cose che non dev’essergli andata giù facilmente.

Nel 2003, all’età di 16 anni Nole partecipò al Trofeo Bonfiglio ma fu eliminato ai quarti dal semi sconosciuto tennista messicano Luis Manuel Flores. Quell’edizione degli Internazionali d’Italia juniores fu vinta da Nico Almagro, ma Nole può “consolarsi”, in quel tabellone 2003 denso di campioni, peggio di lui fecero Andy Murray (fuori al secondo turno) e Fabio Fognini (ko al debutto). L’anno prima destino analogo per il futuro numero uno del mondo all’Avvenire dove fu sconfitto sempre ai quarti.

Archiviata l’esperienza da junior, Nole esplode preso è già nel 2008, a soli 21 anni, si impone nell’ultima edizione della Tennis Masters Cup di Shanghai, il primo di una lunghissima serie.