Il biondino svedese Stefan Edberg arriva sui campi di via Arimondi da super favorito per la vittoria finale. Non a caso, quella stagione sarà irripetibile per lui con la vittoria del Grande Slam nella categoria Junior. Insomma, Stefan era già pronto per il grande salto tra i professionisti. D’altronde Milano lo conosce già bene: l’anno prima Edberg ha vinto il Torneo dell’Avvenire e ha iniziato la stagione ’83 come meglio non avrebbe potuto.

Ma il futuro numero uno del mondo non aveva fatto i conti con Michele Fioroni. Il giovane tennista azzurro che nel 1988 avrebbe poi raggiunto il suo best ranking tra i Pro alla posizione 205 non è tra i più quotati alla vigilia, ma a Milano trova la “settimana perfetta” superando Edberg ai quarti per 4-6 7-5 8-6 e andando poi a vincere il torneo.

Una sconfitta che, evidentemente, ha fatto bene al giovane Stefan che, di lì a poche settimane si sarebbe laureato campione sia al Roland Garros che a Wimbledon.

La carriera di questo artista svedese del serve and volley è nota a tutti con i suoi 6 Slam vinti.